Piazza Scanderbeg Tirana

Piazza Scanderbeg di Tirana, (Albania)

Durante le vacanze in Albania, un luogo che non puoi assolutamente visitare è Piazza Skanderbeg. Nel cuore di Tirana, questa piazza centrale incarna l’essenza stessa di questa nazionale, la sua cultura, la sua identità e la sua storia.

Attraverso questo articolo, ci immergeremo nelle profonde radici storiche di questa piazza iconica, scoprendo i suoi monumenti, la sua cultura e il suo significato nella vita dei tiranesi e degli albanesi in generale.

Visitare Piazza Scanderbeg a Tirana è come fare un viaggio attraverso la storia dell’Albania stessa, e per questo ti invito ad esplorarla insieme.

Piazza Skanderbeg, il cuore di Tirana

La piazza principale di Tirana è Piazza Giorgio Castriota Scanderbeg anche se molti la chiamano anche “Piazza Skanderbeg” (in albanese Sheshi Gjergj Kastrioti Skënderbeu) è il luogo simbolico dell’Albania e da cui prende il nome dell’eroe nazionale albanese.

La Piazza Skanderbeg si estende su un’area di 5 ettari al suo interno si trovano i principali monumenti della capitale albanese.

La piazza Skanderbeg di Tirana oltre a rappresentare il cuore pulsante della città e della nazione, incarnando in modo supremo i valori di patriottismo e nazionalismo albanese. Rappresenta la più grande dei Balcani e viene utilizzata per diversi eventi: culturali, sportivi, sociali e politici.

Le dimensioni imponenti della piazza Scanderbeg di Tirana sono il risultato della volontà del governo comunista di mostrare al resto del mondo la propria potenza e il proprio prestigio. Le spettacolari parate militari che si sono svolte nella piazza durante il lungo periodo comunista (1945-1992) sono ancora oggi ricordate dalla gran parte degli albanesi.

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Piazza Skanderbeg a Tirana: cenni storici

Come già detto in precedenza, la piazza Skanderbeg rappresenta uno dei personaggi storici più celebri dell’Albania: Giorgio Castriota Skanderbeg.

Per oltre due decenni, Skanderbeg è stato in grado di respingere gli attacchi dell’Impero Ottomano nel XV secolo, guadagnando fama non solo per il suo genio militare, ma anche per la notevole disparità di forze in campo. Da un lato, c’era la potenza militare degli Ottomani, dall’altro la determinazione e la volontà del popolo albanese di non soccombere, guidato proprio da Skanderbeg, alimentando questo periodo un profondo senso di identità nazionale.

Solo nel 1968, la Piazza Skanderbeg ha assunto la sua attuale denominazione in concomitanza con l’installazione della statua equestre in bronzo del patriota albanese, realizzata da Odhise Paskali. Nei decenni precedenti questa piazza ha visto diverse fasi di espansione, soprattutto durante il periodo della dittatura fascista e successivamente sotto il regime comunista. La sua espansione più significativa avvenne negli anni ’20, quando re Zog I e il regime fascista italiano (che aveva il controllo diretto sull’Albania) ne posero le fondamenta. Durante il regime comunista, la disposizione attuale di Piazza Skanderbeg assunse una forma fortemente “geometrica”, caratteristica delle grandi piazze dei paesi comunisti.

Piazza Scanderbeg di Tirana: luoghi d’interesse

Quando si giunge in Piazza Skanderbeg a Tirana, nelle immediate vicinanze troviamo alcuni luoghi d’interesse che meritano una visita come il Palazzo della Cultura, la Biblioteca Nazionale e molti altri di cui vi parliamo qui di seguito.

La Statua di Giorgio Castriota Skanderbeg

Inaugurata il 27 ottobre 1940, in presenza di Benito Mussolini e delle alte autorità albanesi e italiane, la statua equestre di Giorgio Castriota è il monumento che domina tutta la piazza e di cui porta il suo nome. Il soprannome Skanderbeg, che può essere tradotto come “Alessandro Magno”, fu in realtà assegnato a lui dai suoi avversari turchi per enfatizzare la sua abilità militare. Quest’opera d’arte, realizzata dallo scultore Romano Romanelli, è affiancata da un giardino triangolare, precedentemente noto come Cestio, il quale costituisce un altro elemento fondamentale della piazza.

La Torre dell’Orologio

Senza dubbio, la Torre dell’Orologio di Piazza Skanderbeg rappresenta uno dei simboli più iconici della città e dell’intera Albania. Situata accanto alla moschea, la Torre dell’Orologio (conosciuta anche come Kulla e Sahatit) fu costruita a partire dal 1821 e completata grazie al significativo contributo finanziario delle famiglie abbienti di Tirana, seguendo la tradizione della cultura musulmana. Nel 1928, la torre subì un notevole aumento di altezza, quando fu collocato in cima un orologio proveniente dalla Germania. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il monumento subì alcuni danni, ma fortunatamente fu subito restaurato.

Il Museo Storico Nazionale

Il Museo Storico Nazionale di Piazza Skanderbeg di Tirana è museo più grande in Albania e ospita una collezione di circa 3.600 reperti che tracciano la storia dell’Albania dal Paleolitico ad oggi. All’ingresso del museo, noterete un imponente mosaico intitolato “Gli Albanesi,” realizzato da alcuni dei principali artisti locali. Mentre esplorate il museo, vi accorgerete che è diviso in 8 padiglioni, ognuno con reperti appartenenti a diversi periodi storici. Per approfondire la storia affascinante dell’Albania, ti invitiamo a visitare il Museo Storico Nazionale.

La Moschea Et’hem Bey

Tra i luoghi di culto musulmani presenti a Tirana, la Moschea di Et’hem Bey in Piazza Skanderbeg emerge come il più noto e rappresentativo della città. È interessante notare che si tratta anche della moschea più antica, risalente al 1789, quando venne costruita durante il governo di Molla Bey e successivamente completata sotto suo figlio e successore, Haxhi Ethem Bey, nel 1823. Nonostante sia stata chiusa durante il periodo comunista, la Moschea di Et’hem Bey è rimasta intatta come un monumento nazionale, sottolineando così la sua inestimabile importanza per il popolo albanese. Tuttavia, esiste anche un’altra moschea chiamata la Grande Moschea di Tirana conosciuta anche come Namazgah.

Cattedrale della Resurrezione di Cristo

La nuova Cattedrale Ortodossa, inaugurata nel 2011 dopo dieci anni di lavoro, sorge a pochi passi dalla piazza Scanderbeg. È stata ufficialmente consacrata il 24 giugno 2012 e ora serve come la cattedrale dell’arcidiocesi di Tirana, Durazzo e di tutta l’Albania. La necessità di costruire questa nuova cattedrale emerse a causa della completa distruzione della vecchia cattedrale ortodossa durante il regime comunista, che promuoveva una forte laicità e aveva sostituito il luogo di culto con l’Hotel Internazionale Tirana. Dopo la caduta del regime, è stato intrapreso un significativo sforzo per ripristinare questo importante luogo di culto, che costituisce un fondamentale elemento dell’antica identità religiosa albanese.

Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana

Sempre nei dintorni di Piazza Scanderbeg troviamo uno dei teatri più grandi dell’Albania: il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana ed è al centro di una collaborazione con i principali teatri dell’Europa Centrale ed Orientale, oltre ad essere l’unico edificio della capitale dedicato esclusivamente all’opera e alla danza.

Costruito nel 1953, questo teatro ha contribuito anche tutt’ora alla vita culturale della città, ospitando diversi eventi culturali.