La Galleria Nazionale d’arte o (di Arti Figurative), a Tirana, è un museo di belle arti. Conosciamo più da vicino la storia di questo istituto e quali opere si nascondono.
Galleria d’Arte Nazionale, Tirana
Dopo una visita al Museo Archeologico Nazionale di Tirana, raggiungiamo la Galleria nazionale d’arte o Galleria Nazionale di Arti Figurative (in albanese: Galeria Kombëtare e Arteve) situato a Tirana, in Albania.
A soli 8 minuti a piedi, nelle immediate vicinanze, possiamo scoprire il Museo di Scienze Naturali.
La Galleria Nazionale d’Arte di Tirana è un gioiello culturale noto per la sua collezione eclettica e la sua importante contribuzione alla promozione dell’arte visiva albanese. Tuttavia, la Galleria d’Arte rappresenta una finestra sull’arte albanese, ma anche un faro che illumina il promettente futuro dell’arte nel paese.
Galleria Nazionale d’Arte, Tirana: la storia
La Galleria Nazionale di Arti Figurative di Tirana fu fondata nel 1946 da un gruppo di artisti albanesi e dal Comitato dell’Arte, inaugurando la sua prima esposizione al pubblico il 11 gennaio 1954.
Nel 1956, a causa dell’aumento del numero di opere d’arte, la Galleria si trasferì in un edificio più spazioso composto da tre piani, e con molteplici spazi espositivi sia all’interno che all’esterno.
La struttura della Galleria d’arte, si articolò in due settori principali: un’esposizione permanente della sua collezione d’arte e l’organizzazione di mostre temporanee, presentando artisti albanesi e internazionali. Queste nuove prospettive sulla promozione delle belle arti, insieme alle nuove acquisizioni, fecero crescere il numero di opere d’arte sotto la cura della Galleria e la necessità di un edificio più ampio e funzionale si fece sempre più evidente.
La nuova sede della Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, situata nel viale dei Martiri della Nazione, (la via principale di Tirana), fu aperta ufficialmente il 29 novembre 1974.
L’edificio è uno dei numerosi edifici costruiti durante l’era comunista e presenta uno stile architettonico simile a quello del Museo Nazionale di Storia e del Palazzo della Cultura.
Questo nuovo edificio portò a una ristrutturazione delle collezioni e all’istituzione di una struttura amministrativa composta da diversi dipartimenti che si occupavano delle attività artistiche.
In quel periodo, il fondo della nuova galleria comprendeva 340 opere d’arte e il suo archivio registrava 240 artisti. Subito dopo l’inaugurazione, la Galleria d’Arte divenne il Museo Nazionale di prima importanza per l’esposizione, la conservazione, lo studio, il restauro, la pubblicazione, la documentazione e l’archiviazione delle opere d’arte in Albania.
Il 10 agosto 1992, il governo albanese rinominò la Galleria d’Arte come Galleria Nazionale d’Arte, con l’obiettivo di “riflettere più accuratamente la missione e il ruolo di questa istituzione unica nel preservare e promuovere gli interessi delle arti visive albanesi”.
Tra il 2009 e il 2010, la Galleria Nazionale d’Arte subì dei lavori di ristrutturazione dell’organizzazione dell’esposizione permanente nel maggio 2009, introducendo un nuovo approccio visivo. Questo nuovo concetto di esposizione mirava a migliorare la divulgazione, l’educazione e l’informazione su questioni culturali, servendo sia il pubblico albanese che quello internazionale in costante crescita.
La Galleria Nazionale d’Arte attuale custodisce una collezione di oltre 5000 opere d’arte. Oltre alla sua collezione permanente, che mette in evidenza l’arte del realismo socialista e opere di rinomati artisti albanesi e internazionali, la galleria ha ospitato importanti mostre provenienti da diverse collezioni in passato. Da segnare anche le mostre internazionali di Onufri e della Biennale del Mediterraneo.
Tra le attività più importanti di questa Galleria è la promozione di programmi educativi che coinvolgono attivamente bambini e studenti. Infatti, i visitatori della Galleria Nazionale d’Arte hanno l’opportunità di partecipare a queste iniziative e di esplorare il ricco calendario di mostre, che consente di approfondire la conoscenza dell’arte visiva albanese.
Galleria d’Arte a Tirana: Collezioni ed Esposizioni
Tra le collezioni esposte alla Galleria d’Arte Nazionale di Tirana troviamo:
- Zef Shoshi (1939)
- Liberazione della Repubblica Ceca (1945)
- Sofia Papadhimitri (1915 – 1976)
- La lampada Blido (1939)
- Fatmir Haxhiu (1927-2001)
- Venere (Meçe) Shijaku
- Pandi Mele (1939 – 2015)
- Sali Shijaku (1933)
- Eddie Hila (1944)
- Colonnello Idromeno (1860 – 1939)
- Kel Kodheli (1918-2006)
- Lek Tasi (1929)
- Kristaq Rama (1932-1998)
- Max Velo (1935)
- Dhimitër Theodhori (1946 – 2013)
- Ali Oseku (1944)
- Abdurrahim Buza (1905-1986)
- Shyqyri Sako (1937)
- Alush Shima (1942)
- Prestito generoso (1939)
- Lumturi Bloshmi (1944)
- Zef Colombo (1907 – 1949)
- Wilson Kilica (1932-2016)
- Isuf Sulovari (1934-2006)
- Agim Faja (1939 – 2017)
- La pietra Bulollari (1947)
- Ramadan Memishi (1957)
- Bajram Mata (1940-1983)
- Jakup Keraj (1933-1987)
- Rafael Dembo (1926 – 1996)
- Petro Kokushta (1943)
- Safo Marko (1925 – 2012)
- Vangjush Mio (1891-1957)
- Skender Kamberi (1939)
- Hilmi Bani (1942-2014)
- Ismail Lulani (1933 – 2002)
- Qamil Grezda (1917-1992)
- Sadik Kaceli (1914-2000)
- Guri Madhi (1921-1988)
- Ferdinando Paci (1940 – 1975)
- Senofonte Dilo (1932)
- Dhimo Gogollari (1931 – 1986)
- Abdullah Cangonji (1920-1987)
- Janaq Paço (1914 – 1991)
- Edison Gjergo (1939 – 1989)
- Nexhmedin Zajmi (1916 – 1991)
Tra le esposizioni della Galleria Nazionale di Arti Figurative a Tirana vi sono:
Sala 1 – Origini della pittura nelle città albanesi (1883–1930):
- Artisti famosi di questo periodo, con influenze romantiche: Kolë Idromeno, Pjetër Marubi, Simon Rrota, Zef Kolombi, Vangjel Zengo e Spiro Xega.
Sala 2 – Pittura realistica e Scuola di disegno (1930–1950):
- Sadik Kaceli, Abdurrahim Buza e Gani Strazimiri, i primi studenti della Scuola di disegno di Tirana, fondata nel 1931.
- Opere di altri artisti come Odhise Paskali, Andrea Kushi, Vangjush Mio, Janaq Paço, Foto Stamo e le sorelle Zengo.
Sala 3 – Pittura accademica e dipinti storico-politici (1950–1986):
- Artisti importanti dell’epoca come Nexhmedin Zajmi, Sadik Kaceli, Abdullah Cangonji, Sali Shijaku, Fatmir Haxhiu e Vilson Kilica.
Sala 4 – Realismo socialista e la costruzione dell’uomo nuovo (1960–1986):
- Opere che riflettono la propaganda del regime socialista con influenza sovietica.
- Artisti di rilievo dell’epoca includono Kristaq Rama, Montez Dhrami, Zef Shoshi, Pandi Mele, Myrteza Fushëkati, Petro Kokushta e Çlirim Ceka.
Sala 5 – Pittura formalista del socialismo realista (1969–1974):
- Importante collezione della galleria d’arte, con influenze formaliste.
- Artisti famosi in questa sala sono Edison Gjergo, Alush Shima, Isuf Sulovari, Eduard Hila e Bajram Mata.
Sala 6 – Dipinti moderni e sculture (1989–2001):
- Quest’ultima sala è dedicata alla pittura contemporanea degli anni ’90 di artisti albanesi come Perikli Culi, Ali Oseku, Gazmend Leka, Lumturi Blloshmi, Najada Hamza e Orion Shima.
La Galleria Nazionale delle Arti di Tirana è aperta dal lunedì alla domenica, dalle 09:00 alle 19:30.
Informazioni utili
Indirizzo: 8RGC+75F, Tirana, Albania